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Grazie Professoressa Minoli!

Iolanda Minoli

Dopo una vita spesa con autentico amore per la cura dei bambini la Professoressa Iolanda Minoli ci ha lasciato.

Conserviamo l’indelebile ricordo della sua forza intellettuale, del valore scientifico dei suoi insegnamenti, della sua straordinaria e instancabile dedizione per migliorare la qualità di vita dei neonati a rischio.

Ricordiamo in particolare i numerosi corsi internazionali teorico pratici frequentati da giovani pediatri provenienti da tutte le parti del mondo.

Con profondo cordoglio la Fondazione Iolanda Minoli Onlus si unisce in un grande abbraccio al Prof. Iurato e agli oltre 20.000 bambini che la Professoressa ha maternamente curato nel corso degli anni.

Virus e Latte Umano: Trasmissione o Protezione?

La Fondazione Iolanda Minoli ha finanziato la ricerca “Viruses and Human Milk: Transmission or Protection?” condotta da:
Rachele Francese 1, Chiara Peila 2, Manuela Donalisio 1, Cristina Lamberti 3, Simona Cirrincione 3, Nicoletta Colombi 4, Paola Tonetto 2, Laura Cavallarin 3, Enrico Bertino 2, Guido E. Moro 5, Alessandra Coscia 2, David Lembo 1

1 Department of Clinical and Biological Sciences, Laboratory of Molecular Virology and Antiviral Research, University of Turin, Orbassano (TO), Italy;

2 Department of Public Health and Pediatrics, Neonatal Intensive Care Unit, University of Turin, Italy;

3 Institute of the Science of Food Production – National Research Council, Grugliasco, TO, Italy;

4 Biblioteca Federata di Medicina “Ferdinando Rossi”, University of Turin, Turin, Italy;

5 Italian Association of Human Milk Banks (AIBLUD), Milan, Italy

La ricerca è stata pubblicata su: Advances in Nutrition; Volume 14, Issue 6, November 2023, Pages 1389-1415, https://doi.org/10.1016/j.advnut.2023.08.007

 

Importanza del lavoro

Il latte umano (LU) è considerato la migliore fonte di nutrimento per la crescita e la salute del bambino. Questo nutrimento è unico e cambia costantemente durante l’allattamento per adattarsi alle esigenze fisiologiche del neonato in via di sviluppo. Ma il LU è anche riconosciuto come una potenziale via di trasmissione di alcuni patogeni virali, anche se la presenza di un virus nel LU raramente porta a una malattia nel neonato. Questo intrigante paradosso può essere spiegato considerando le proprietà antivirali intrinseche del LU. In questa rassegna completa e presentata in maniera schematica, gli Autori descrivono quali virus sono stati finora individuati nel latte materno e qual è il loro potenziale rischio di trasmissione attraverso l’allattamento al seno. Vengono descritti tutti i composti antivirali del LU, insieme a un’analisi dei loro meccanismi d’azione, sia dimostrati che ipotizzati. (more…)

Raccomandazioni per la costituzione e l’organizzazione di una Banca del Latte Umano Donato

La Fondazione Iolanda Minoli ha finanziato lo studio “Recommendations for the Establishment and Operation of a Donor Human Milk Bank” condotto da:
Sertac Arslanoglu1,2, Guido E. Moro1 , Paola Tonetto 1,3, Giuseppe De Nisi1, Amalia Maria Ambruzzi1, Augusto Biasini1, Claudio Profeti1, Luigi Gagliardi4, Guglielmo Salvatori1,5, Enrico Bertino1,3
Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD: www.aiblud.org)

Lo studio è stato pubblicato su Nutrition Reviews Vol. 81(S1):1–28;  https://doi.org/10.1093/nutrit/nuad012

Introduzione e descrizione del lavoro

L’allattamento al seno, con poche eccezioni, è la norma nell’alimentazione del neonato, e conferisce benefici per la salute a breve e a lungo termine per i neonati che ricevono il latte della mamma e per le stesse madri che allattano. (more…)

Il latte materno è il miglior alimento per i neonati

Il 10 maggio 2023 è stato pubblicato da Panorama l’articolo “La fabbrica del latte umano”.
Riportiamo il commento del Dott. Guido Moro, Presidente Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD) – ONLUS, allievo della Prof. Minoli e anche suo successore come Primario della Divisione di Patologia Neonatale alla Macedonio Melloni di Milano, coordinatore di tutte le ricerche sul latte materno promosse in questi anni dalla Fondazione Iolanda Minoli.

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5 X MILLE

Si avvicina il momento della scelta della destinazione del proprio 5 X MILLE.
Anche quest’anno, se lo desiderate, potete scegliere di sostenere la Fondazione Iolanda Minoli Onlus.

Per donare è necessario apporre la vostra firma e riportare il codice fiscale della Fondazione 97573620156 nella casella “SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE ISCRITTI NEL RUNTS DI CUI ALL’ART. 46, C. 1, DEL D.LGS. 3 LUGLIO 2017, N. 117, COMPRESE LE COOPERATIVE SOCIALI ED ESCLUSE LE IMPRESE SOCIALI COSTITUITE IN FORMA DI SOCIETA’, NONCHE’ SOSTEGNO DELLE ONLUS ISCRITTE ALL’ANAGRAFE” su:

Modello Unico persone fisiche 2023, oppure Modello 730/1 redditi 2022.

Nel caso foste esenti dal presentare la dichiarazione dei redditi, potete compilare in modo analogo la scheda integrativa CUD 2023, metterla in una busta e consegnarla, senza alcuna spesa, ad un Ufficio Postale o ad una Banca. Sulla busta è necessario scrivere “Scelta per la destinazione del 5 x mille dell’IRPEF”, il proprio nome, cognome e codice fiscale.

Grazie di cuore!

Virus e Allattamento Materno: trasmissione e protezione

La Fondazione Iolanda Minoli ha promosso e sostiene il progetto “Virus e Allattamento materno: trasmissione e protezione” condotto da un gruppo di ricerca multidisciplinare composto da neonatologi (Prof. Enrico Bertino, Primario del reparto di Neonatologia Universitaria della Città della Salute di Torino e Presidente dell’European Milk Bank Association – EMBA; Prof. Guido Moro, Presidente dell’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato – AIBLUD), virologi (Prof. David Lembo, Direttore del Laboratorio di Virologia Molecolare e Ricerca Antivirale del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università di Torino, e consulente per gli aspetti virologici dell’AIBLUD e dell’EMBA) e biochimici del latte (Dr.ssa Laura Cavallarin, Responsabile unità territoriale di Torino dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari – ISPA – Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR).
Tale gruppo di lavoro ha raggiunto importanti risultati quali la dimostrazione che il latte umano possiede la capacità di inattivare patogeni virali di grande rilevanza pediatrica (i.e. il citomegalovirus, il rotavirus e il virus respiratorio sinciziale) e hanno permesso di identificare nuovi componenti antivirali nel latte umano (ossisteroli ed esosomi).

Il latte materno è l’alimento di prima scelta per la nutrizione nell’età infantile, per i suoi importanti effetti positivi sulla salute della madre che allatta e su quella del bambino allattato al seno. La sua composizione risponde in maniera estremamente appropriata alle molteplici esigenze del lattante, modulandosi in ogni fase della sua crescita. La peculiarità dei nutrienti, le componenti enzimatiche ed ormonali, i fattori di crescita ed anti-infettivi lo rendono un alimento unico ed inimitabile, consentendo numerosi benefici sia a breve che a medio e lungo termine (protezione da malattie infettive, immuno-allergiche, cardiovascolari, metaboliche) e favorendo un sviluppo neurocognitivo migliore rispetto al latte artificiale. Tuttavia, nonostante i grandi benefici del latte materno, i tassi di allattamento al seno in Italia sono subottimali rispetto alla media europea. Pertanto le principali società scientifiche che in Italia si occupano di alimentazione infantile, in accordo con il Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare sulla Promozione dell’Allattamento al Seno (TAS) del Ministero della Salute, hanno orientato la loro ricerca scientifica sulle proprietà biologiche del latte materno per documentare che una sua immotivata sostituzione con latte artificiale non reca benefici, ma viceversa può compromettere lo stato di salute del bambino e della mamma. Si ritiene quindi che una efficace divulgazione dei risultati delle ricerche condotte sul latte umano alla popolazione in generale e alle neo-mamme in particolare, sia uno strumento fondamentale per incrementare il tasso di allattamento.

Il latte materno può essere veicolo di trasmissione per alcuni virus patogeni noti (es. citomegalovirus, HIV). Inoltre, la recente pandemia da COVID-19 ha da subito messo in evidenza l’urgenza di comprendere se SARS-COV-2 fosse a sua volta trasmesso attraverso l’allattamento. Fondamentale in questo ambito è la distinzione tra la mera presenza di un acido nucleico o di una particella virale nel latte materno (molti virus sono stati rilevati) e il reale rischio di trasmissione al lattante con conseguenze cliniche. D’altra parte, il latte materno esercita un’azione antivirale intrinseca dovuta a una pluralità di fattori protettivi che continuano a essere identificati. Il gruppo di lavoro multidisciplinare sopra citato, composto da neonatologi, virologi e biochimici del latte, ha portato un contributo fondamentale nell’identificazione di nuovi componenti antivirali del latte umano e nella comprensione del rischio di trasmissione di SARS-COV-2 attraverso l’allattamento. Studi effettuati da questi ricercatori hanno inoltre dimostrato che il latte umano è dotato di attività antivirale nei confronti di due virus emergenti, il virus Zika e il virus Usutu, in tutte le sue fasi maturative (colostro, latte di transizione e latte maturo). Questa attività è dovuta principalmente a fattori bioattivi non-specifici, che includono le vescicole extracellulari e i glicosaminoglicani.

Questi risultati forniscono ulteriori solide basi a favore della promozione dell’allattamento al seno anche in situazioni di criticità, come la recente pandemia da COVID-19. Per la qualità e la numerosità dei risultati prodotti, il suddetto gruppo è riconosciuto a livello internazionale. Alcuni di questi risultati sono stati ottenuti grazie al supporto finanziario della Fondazione Iolanda Minoli.

Sintesi del progetto (a cura del Prof. David Lembo – Laboratory of Molecular Virology and Antiviral Research)
Virus e Allattamento Materno

 

Progetto Allattamento e Nuove Epidemie Virali: attività di ricerca sulle proprietà protettive del latte materno

Si è conclusa la ricerca promossa dalla Fondazione Iolanda Minoli Onlus e condotta dal Prof. David Lembo (Direttore del Laboratorio di Virologia Molecolare e Ricerca Antivirale Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università degli Studi di Torino), dal Prof. Enrico Bertino (Direttore della Neonatologia Universitaria della Città della Salute e della Scienza Università degli Studi di Torino e Presidente della European Milk Banks Association) e dal Prof. Guido Moro (Presidente dell’Associazione Italiana delle Banche del Latte Umano Donato).

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5 x MILLE

Come ogni anno vi invitiamo, se lo desiderate, a sostenere i progetti della Fondazione Iolanda Minoli Onlus attraverso la destinazione del 5 x mille.
Per donare è necessario apporre la vostra firma e riportare il codice fiscale della Fondazione 97573620156 nella casella “Sostegno del volontariato e delle ONLUS” su:

  • Modello Unico persone fisiche 2018
  • oppure Modello 730/1 redditi 2017
  • Nel caso foste esenti dal presentare la dichiarazione dei redditi, potete compilare in modo analogo la scheda integrativa CUD 2018, metterla in una busta e consegnarla, senza alcuna spesa, ad un Ufficio Postale o ad una Banca. Sulla busta è necessario scrivere “Scelta per la destinazione del 5 x mille dell’IRPEF”, il proprio nome, cognome e codice fiscale.