Il 10 maggio 2023 è stato pubblicato da Panorama l’articolo “La fabbrica del latte umano”.
Riportiamo il commento del Dott. Guido Moro, Presidente Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD) – ONLUS, allievo della Prof. Minoli e anche suo successore come Primario della Divisione di Patologia Neonatale alla Macedonio Melloni di Milano, coordinatore di tutte le ricerche sul latte materno promosse in questi anni dalla Fondazione Iolanda Minoli.
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5 X MILLE
Si avvicina il momento della scelta della destinazione del proprio 5 X MILLE.
Anche quest’anno, se lo desiderate, potete scegliere di sostenere la Fondazione Iolanda Minoli Onlus.
Per donare è necessario apporre la vostra firma e riportare il codice fiscale della Fondazione 97573620156 nella casella “SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE ISCRITTI NEL RUNTS DI CUI ALL’ART. 46, C. 1, DEL D.LGS. 3 LUGLIO 2017, N. 117, COMPRESE LE COOPERATIVE SOCIALI ED ESCLUSE LE IMPRESE SOCIALI COSTITUITE IN FORMA DI SOCIETA’, NONCHE’ SOSTEGNO DELLE ONLUS ISCRITTE ALL’ANAGRAFE” su:
Modello Unico persone fisiche 2023, oppure Modello 730/1 redditi 2022.
Nel caso foste esenti dal presentare la dichiarazione dei redditi, potete compilare in modo analogo la scheda integrativa CUD 2023, metterla in una busta e consegnarla, senza alcuna spesa, ad un Ufficio Postale o ad una Banca. Sulla busta è necessario scrivere “Scelta per la destinazione del 5 x mille dell’IRPEF”, il proprio nome, cognome e codice fiscale.
Grazie di cuore!
Virus e Allattamento Materno: trasmissione e protezione
La Fondazione Iolanda Minoli ha promosso e sostiene il progetto “Virus e Allattamento materno: trasmissione e protezione” condotto da un gruppo di ricerca multidisciplinare composto da neonatologi (Prof. Enrico Bertino, Primario del reparto di Neonatologia Universitaria della Città della Salute di Torino e Presidente dell’European Milk Bank Association – EMBA; Prof. Guido Moro, Presidente dell’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato – AIBLUD), virologi (Prof. David Lembo, Direttore del Laboratorio di Virologia Molecolare e Ricerca Antivirale del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università di Torino, e consulente per gli aspetti virologici dell’AIBLUD e dell’EMBA) e biochimici del latte (Dr.ssa Laura Cavallarin, Responsabile unità territoriale di Torino dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari – ISPA – Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR).
Tale gruppo di lavoro ha raggiunto importanti risultati quali la dimostrazione che il latte umano possiede la capacità di inattivare patogeni virali di grande rilevanza pediatrica (i.e. il citomegalovirus, il rotavirus e il virus respiratorio sinciziale) e hanno permesso di identificare nuovi componenti antivirali nel latte umano (ossisteroli ed esosomi).
Il latte materno è l’alimento di prima scelta per la nutrizione nell’età infantile, per i suoi importanti effetti positivi sulla salute della madre che allatta e su quella del bambino allattato al seno. La sua composizione risponde in maniera estremamente appropriata alle molteplici esigenze del lattante, modulandosi in ogni fase della sua crescita. La peculiarità dei nutrienti, le componenti enzimatiche ed ormonali, i fattori di crescita ed anti-infettivi lo rendono un alimento unico ed inimitabile, consentendo numerosi benefici sia a breve che a medio e lungo termine (protezione da malattie infettive, immuno-allergiche, cardiovascolari, metaboliche) e favorendo un sviluppo neurocognitivo migliore rispetto al latte artificiale. Tuttavia, nonostante i grandi benefici del latte materno, i tassi di allattamento al seno in Italia sono subottimali rispetto alla media europea. Pertanto le principali società scientifiche che in Italia si occupano di alimentazione infantile, in accordo con il Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare sulla Promozione dell’Allattamento al Seno (TAS) del Ministero della Salute, hanno orientato la loro ricerca scientifica sulle proprietà biologiche del latte materno per documentare che una sua immotivata sostituzione con latte artificiale non reca benefici, ma viceversa può compromettere lo stato di salute del bambino e della mamma. Si ritiene quindi che una efficace divulgazione dei risultati delle ricerche condotte sul latte umano alla popolazione in generale e alle neo-mamme in particolare, sia uno strumento fondamentale per incrementare il tasso di allattamento.
Il latte materno può essere veicolo di trasmissione per alcuni virus patogeni noti (es. citomegalovirus, HIV). Inoltre, la recente pandemia da COVID-19 ha da subito messo in evidenza l’urgenza di comprendere se SARS-COV-2 fosse a sua volta trasmesso attraverso l’allattamento. Fondamentale in questo ambito è la distinzione tra la mera presenza di un acido nucleico o di una particella virale nel latte materno (molti virus sono stati rilevati) e il reale rischio di trasmissione al lattante con conseguenze cliniche. D’altra parte, il latte materno esercita un’azione antivirale intrinseca dovuta a una pluralità di fattori protettivi che continuano a essere identificati. Il gruppo di lavoro multidisciplinare sopra citato, composto da neonatologi, virologi e biochimici del latte, ha portato un contributo fondamentale nell’identificazione di nuovi componenti antivirali del latte umano e nella comprensione del rischio di trasmissione di SARS-COV-2 attraverso l’allattamento. Studi effettuati da questi ricercatori hanno inoltre dimostrato che il latte umano è dotato di attività antivirale nei confronti di due virus emergenti, il virus Zika e il virus Usutu, in tutte le sue fasi maturative (colostro, latte di transizione e latte maturo). Questa attività è dovuta principalmente a fattori bioattivi non-specifici, che includono le vescicole extracellulari e i glicosaminoglicani.
Questi risultati forniscono ulteriori solide basi a favore della promozione dell’allattamento al seno anche in situazioni di criticità, come la recente pandemia da COVID-19. Per la qualità e la numerosità dei risultati prodotti, il suddetto gruppo è riconosciuto a livello internazionale. Alcuni di questi risultati sono stati ottenuti grazie al supporto finanziario della Fondazione Iolanda Minoli.
Sintesi del progetto (a cura del Prof. David Lembo – Laboratory of Molecular Virology and Antiviral Research)
Virus e Allattamento Materno
Progetto Cellule Stromali Mesenchimali e Latte Umano: Potenziale Terapeutico nell’Enterocolite Necrotizzante
E’ in corso la ricerca promossa dalla Fondazione Iolanda Minoli Onlus e condotta dal gruppo di ricerca del Professor Alessandro Rolfo del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università degli Studi di Torino riguardante le cellule stromali mesenchimali e latte umano. (more…)
Progetto Allattamento e Nuove Epidemie Virali: attività di ricerca sulle proprietà protettive del latte materno
Si è conclusa la ricerca promossa dalla Fondazione Iolanda Minoli Onlus e condotta dal Prof. David Lembo (Direttore del Laboratorio di Virologia Molecolare e Ricerca Antivirale Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università degli Studi di Torino), dal Prof. Enrico Bertino (Direttore della Neonatologia Universitaria della Città della Salute e della Scienza Università degli Studi di Torino e Presidente della European Milk Banks Association) e dal Prof. Guido Moro (Presidente dell’Associazione Italiana delle Banche del Latte Umano Donato).
Giappone, il bimbo più piccolo del mondo torna a casa
Riportiamo un articolo pubblicato su Vanity Fair con il commento della Prof.ssa Minoli.
Articolo Vanity Fair 4-3-2019
5 x MILLE
Come ogni anno vi invitiamo, se lo desiderate, a sostenere i progetti della Fondazione Iolanda Minoli Onlus attraverso la destinazione del 5 x mille.
Per donare è necessario apporre la vostra firma e riportare il codice fiscale della Fondazione 97573620156 nella casella “Sostegno del volontariato e delle ONLUS” su:
- Modello Unico persone fisiche 2018
- oppure Modello 730/1 redditi 2017
- Nel caso foste esenti dal presentare la dichiarazione dei redditi, potete compilare in modo analogo la scheda integrativa CUD 2018, metterla in una busta e consegnarla, senza alcuna spesa, ad un Ufficio Postale o ad una Banca. Sulla busta è necessario scrivere “Scelta per la destinazione del 5 x mille dell’IRPEF”, il proprio nome, cognome e codice fiscale.
La Prof.ssa Minoli nominata Direttore Scientifico della Medicina Perinatale – Ospedale San Giuseppe, Milano
Festa in Agriturismo
Grazie all’Agriturismo Cascina Quartiago di Bascapé per la bellissima festa organizzata il 21 maggio 2016. Una grande festa per tanti bambini, nel verde e tra gli amici animali!
CAMPAGNA 5 X MILLE
Lo scopo della Fondazione è quello di svolgere attività di ricerca sulla prevenzione, diagnosi e cura dei neonati a rischio, cioè quei neonati che alla nascita presentano problemi legati al periodo preconcezionale, alla gravidanza o al parto, come ad esempio la prematurità, l’insufficienza respiratoria, la sofferenza cerebrale, i vizi cardiaci.
Decidi di donare il tuo 5 x mille alla Fondazione Iolanda Minoli Onlus.
Il tuo aiuto è importante!
Per farlo è molto semplice: basta apporre la propria firma e riportare il Codice Fiscale della Fondazione 97573620156 nella casella “sostegno del volontariato e delle Onlus” nel Modello Unico persone fisiche 2016 oppure nel Modello 730/1 2015.
Grazie con tutto il cuore!