Progetto Cellule Stromali Mesenchimali e Latte Umano: Potenziale Terapeutico nell’Enterocolite Necrotizzante

E’ in corso la ricerca promossa dalla Fondazione Iolanda Minoli Onlus e condotta dal gruppo di ricerca del Professor Alessandro Rolfo del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università degli Studi di Torino riguardante le cellule stromali mesenchimali e latte umano.

Lo sviluppo e la maturazione del sistema immunitario e nervoso del neonato iniziano in utero con il trasferimento passivo di immunoglobuline e fattori neurotrofici dalla madre al feto attraverso la placenta. Questo complesso processo continua dopo il parto con l’allattamento al seno. Recentemente è stato dimostrato che il latte materno, “gold standard” per l’alimentazione del neonato grazie ai suoi valori nutrizionali, contribuisce attivamente allo sviluppo del sistema immunitario del neonato proteggendolo da infezioni e gravi reazioni avverse a livello respiratorio e gastrointestinale nei primi mesi di vita post-natale.  Il latte umano è infatti in grado di ridurre in modo significativo l’incidenza della Enterocolite Necrotizzante Neonatale (NEC), una delle principali cause di morte dei neonati prematuri con un tasso di mortalità del 30%. Così come la patofisiologia della NEC rimane in gran parte misteriosa, i componenti del latte in grado di contrastarla sono ancora sconosciuti.

L’ ipotesi del gruppo di ricerca del Professor Alessandro Rolfo del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Università degli Studi di Torino, è che le Cellule Stromali Mesenchimali presenti nel latte umano (Milk-derived Mesenchimal Stromal Cells – MDMSCs) rappresentino quella componente efficace nella prevenzione e cura della NEC.

Il presente progetto si propone: a)  completare la caratterizzazione delle MDMSCs al fine di chiarirne l’origine e le potenzialità applicative (ad oggi queste cellule non sono ancora ben caratterizzate e sono poco definite); b) valutare le capacità immunomodulanti/anti-infiammatorie delle MDMSCs attraverso l’analisi dell’espressione genica e proteica di IDO-1 e Osteopontina (OPN); c) testare le MDMSCs come terapia per la NEC.

I primi due step sono stati completati nel primo anno di ricerca ed i risultati hanno dato origine a 2 lavori che sono stati presentati al “6th International Congress of the European Milk Bank Association” che si è tenuto a Varsavia il 15-16 ottobre 2021.