Pubblicazioni della Fondazione nel 2014

1.  M. Donalisio, V. Cagno, M. Vallino, G. E. Moro, S. Arslanoglu, P. Tonetto,  E. Bertino, D. Lembo:   Inactivation of high-risk human papillomaviruses by Holder pasteurization: implications for donor  human milk banking. J. Perinat. Med. 2014; 42(1): 1–8

Alcune recenti ricerche hanno dimostrato la presenza nel latte umano di papilloma virus in alcune madri allattanti. Da cio’ nasce il problema della sicurezza del latte donato e dei potenziali rischi per i bambini che lo ricevono. Lo studio dimostra che il processo di pastorizzazione, nelle modalità con le quali è effettuato nelle banche del latte,  inattiva completamente i virus HPV impedendo il rischio potenziale di una loro trasmissione tramite il latte umano donato.

2.  A. Coscia, C. Peila, E. Bertino, C. V. Coppa, G. E. Moro, O. Gabrielli, L. Zampini, T. Galeazzi, F. Maccari, N. Volpi: The Effect of Holder Pasteurization on Human Milk Glycosaminoglycans. J. Pediatr. Gastroenterol Nutr. 2014 Sep 11. [Epub ahead of print]

Per caratteristiche nutrizionali e per la presenza di componenti attivi biologicamente il latte materno rappresenta l’alimento di scelta per il neonato prematuro. Alcuni componenti come glicoproteine, glicolipidi e glicosaminoglicani hanno specifiche proprietà biologiche, di importanza rilevante per le cellule epiteliali intestinali. Quando il latte materno non è disponibile o lo è in quantità insufficiente una valida alternativa è rappresentata dal latte umano donato. Nel presente lavoro si dimostra che il metodo di pastorizzazione impiegato nelle banche del latte non interferisce in misura significativa sul contenuto di glicosaminoglicani del latte.

3.  The Italian human milk banks survey . Accettato per la pubblicazione sul  J. of Human Lactation

L’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato ha raccolto in modo sistematico i dati riguardanti le 31 Banche del Latte Umano esistenti in Italia. I dati riguardano il numero delle donatrici, il volume del latte raccolto negli anni 2007-2012 e l’osservanza delle linee guida su tracciabilità, controllo delle donatrici, controlli batteriologici, metodo di pastorizzazione e procedure. Queste informazioni sono utili in quanto forniscono un panorama completo della situazione in Italia e possono servire per superare alcune difficoltà e correggere alcuni aspetti negativi.